GEOVA E IL NUOVO TESTAMENTO.
Dall'Introduzione del libro
Chi arriva a
Salerno per la prima volta non può che rimanere colpito dall’imponente
acquedotto medievale che prosegue verso il suo centro storico. Ma, ad un certo
punto, le arcate dell’antica via dell’acqua si interrompono per cedere il passo
alle costruzioni moderne. Ovviamente, lo studioso deduce che anticamente questo
acquedotto doveva raggiungere il centro dell’antica Salerno, ma che, per varie
ragioni (terremoti, guerre, etc.), deve essere stato interrotto nella sua parte
finale. Nel caso egli volesse avere delle prove concrete per la sua logica
deduzione potrebbe cercarne di due tipi: quelle indirette e quelle dirette. Le
prove indirette potrebbero essere le notizie da ricercarsi nella storiografia
della città. Quelle dirette potrebbero trovarsi scavando dove termina
l’acquedotto onde riportare alla luce le fondamenta della parte non più
esistente. Naturalmente, visto che non è possibile scavare al di sotto delle
attuali costruzioni, lo studioso deve basarsi esclusivamente sulle testimonianze
storiche per il suo lavoro di ricerca. Comunque, alla persona comune basta la
logica per dedurre ciò che è ovvio: Non si costruisce un’opera maestosa per
fermarsi poco prima dell’obiettivo. Di certo non avrebbe senso concludere il
contrario solo perchè non si dispone per il momento di prove
dirette.
Eppure, per quanto riguarda la presenza del nome divino nel
Nuovo Testamento , si segue proprio questo modo di pensare. Si afferma che, non
essendoci per il momento antichi manoscritti neotestamentari col tetragramma,
esso non doveva comparire negli originali. Ma nella prima parte della Bibbia,
nota comunemente come “Antico Testamento”, il nome divino ricorre migliaia di
volte. Per quale ragione sarebbe stato usato dall’inizio alla fine dei primi tre
quarti della Bibbia, per poi scomparire bruscamente nell’ultimo quarto? Ciò non
ha senso, come non ha senso concludere che i costruttori dell’acquedotto si
siano fermati poco prima della fine. La logica porta a concludere che esso sia
stato usato anche nella parte finale della Parola di Dio.
Come nel caso
dell’acquedotto, per il momento non è possibile avere prove dirette, cioè
manoscritti originali del NT contenenti il tetragramma. Comunque, esistono
numerose prove indirette della sua presenza. Lo scopo di questo libro è di
portarle all’attenzione di quanti non si accontentano della spiegazione più
semplice per concludere che all’inizio il Nome c’era.
Nei primi capitoli
del libro viene spiegato quanto è importante il nome di Dio, per quali ragioni
oggi è così poco noto e quale pronuncia moderna sarebbe più attendibile. Negli
altri capitoli vengono fornite le prove indirette della sua presenza. Esse sono:
1) La presenza del tetragramma nell’antica versione in greco dell’AT, la
Settanta. 2) La scrittura in ebraico del vangelo di Matteo. 3) L’atteggiamento
di Gesù verso il nome del Padre. 4) Quello dei suoi discepoli. 5) Quello dei
cristiani dei secoli successivi. Numerose note confortano le affermazioni fatte.
Incoraggio il lettore a non sottovalutarle, benchè possano sembrare troppe,
poichè troverà in esse dei dettagli molto interessanti. Al termine, un’appendice
particolareggiata documenta quanto non è stato possibile includere nelle note a
piè di pagina.
INDICE
Premessa
Introduzione
L'importanza del nome
divino nella Bibbia.
Come scomparve l'esatta pronunica del nome
divino.
Yahweh o Geova, qual'è la pronuncia corretta?
Il tetragramma nella
versione greca dell'AT.
La stesura in ebraico del vangelo di Matteo.
Gesù
e il nome divino
I primi cristiani e il tetragramma
L'atteggiamento dei
cristiani post-apostolici verso il nome divino
Conclusione
APPENDICE
Le conseguenze della soppressione del nome divino -
David Giles
Elenco dei mss greci che riportano il tetragramma
Rotoli del
Mar Morto non biblici contenenti il tetragramma
Il P458 aveva in origine il
tetragramma ebraico?
Versioni del NT che usano il nome divino nel
testo
Versioni bibliche nelle quali ricorre il nome "Geova" nel
testo
Versioni bibliche nelle quali ricorre il nome "Geova" nelle note in
calce
La grafia "Geova" nella letteratura
La grafia "Geova" su statue,
chiese, etc.
Il nome divino secondo antiche fonti
Versetti del NT dove
andrebbe ripristinato il tetragramma
Dove ripristinare il nome divino? -
David Giles
Elenco delle versioni bibliche utilizzate
Bibliografia
essenziale
Hanno detto di questo libro
CARATTERISTICHE
Dettagliata bibliografia. Ampia appendice. Pagine:
176. Prezzo: 8 Euro. Edito da Sacchi Editore, Via Bonvesin della Riva, 8, 20027
Rescaldina, MI, Tel e Fax 0331\577628.
Per richiedere il libro inviare una e-mail a: info@vecchilibri.it